I premi 2023: tra radio e canzone

Il Premio Dante-Ravenna è attribuito a LINUS, direttore artistico di Radio Deejay e direttore editoriale dell’intero polo radiofonico del gruppo GEDI. Tra i maggiori protagonisti della storia della radio italiana di questi ultimi decenni, Linus ha interpretato, “guidato” e accompagnato molti aspetti e momenti della cultura giovanile non solo musicale, dimostrando una particolare attenzione ai problemi della lingua italiana e, in alcune occasioni, alla figura di Dante (basti pensare alla sua immagine su Instagram, nella quale il suo profilo sostituisce quello di Dante nel celeberrimo ritratto opera di Sandro Botticelli). La premiazione sarà introdotta dall’intervento di Nicoletta Maraschio, presidente onoraria dell’Accademia della Crusca, su La lingua della radio. Come la televisione, la radio ha contribuito a creare negli italiani il senso di appartenenza a un condiviso mondo di storie, musiche, eventi, tradizioni e nuovi miti; la radio rappresenta un’inesauribile fonte della lingua, da una parte amplificando e diffondendo certi fenomeni e dall’altra inventando nuovi registri, nuove parole, nuove espressioni.

Il Premio Musica e Parole è quest’anno per PATTY PRAVO, icona della canzone nata proprio sotto la stella dell’autore della Commedia. Nicoletta Strambelli scelse infatti il proprio nome d’arte al termine di una serata al leggendario Piper di Roma, quando – circondata da ragazze inglesi che si chiamavano quasi tutte Patty – le allontanò, gridando come Caronte: «Guai a voi, anime prave!» (Inferno III, v. 84), ricordo dei suoi studi su Dante al Conservatorio di Venezia con il non dimenticato prof. Chiarini. Artista coraggiosa, libera e impenitente, la camaleontica diva ha saputo trasformarsi da esponente del Beat a personalissima e raffinata interprete della canzone d’autore, su testi di Conte, Guccini, Paoli, Cocciante, De Gregori, Lauzi, Fossati, Dalla, Battiato, Vasco Rossi… In breve, la storia della canzone italiana è passata dalla sua inconfondibile voce, con brani come Ragazzo triste, La bambola, Pazza idea, Pensiero stupendo e E dimmi che non vuoi morire.
A introdurre la premiazione Un saluto per Patty con il critico letterario Franco Zabagli (Gabinetto Vieusseux di Firenze).